Cari amici,
ormai dovreste sapere che tutti gli anni devo fare il pane con la forma dell’anno in corso, anche se … è vero che il 2014 ho saltato!

il 2015 di pane

Quello del 2015 è opulento e “ingolosito” dai semi di sesamo. Il 2 ha uno svolazzo su cui appoggia lo 0 e l’1 e il 5 sono così cicciotti che a fatica si distingue il numero!

La ricetta è sempre la stessa degli altri anni, ma ho migliorato il procedimento adottando la doppia lievitazione come spiegato da Vittorio di Vivalafocaccia, nella ricetta del pane integrale. In breve …

Ingredienti (dose per 7 filoni)
1300 gr. – farina 00
300 gr. farina di semola rimacinata
650 gr. acqua
400 gr. latte
2 cucchiai di sale fino
20 gr. lievito di birra
poco zucchero o miele
30 gr. di olio extra vergine di oliva

Procedimento
Io metto il lievito fresco a sciogliere nella tazza di latte tiepido con lo zucchero. Intanto verso le due farine nell’impastatrice, mescolo il sale, colo l’olio e infine aggiungo il lievito con il latte. Accendo sulla velocità 1 e poco alla volta verso l’acqua, aumentando la velocità al n. 2. Lascio impastare per circa 15 min. correggendo la dose di acqua (variabile a seconda delle condizioni atmosferiche) per ottenere una pasta liscia e omogenea, quasi appiccicosa – al limite della manipolazione. A questo punto, trasferisco la ciotola dell’impastatrice, così com’è, nel forno con la luce accesa (circa 30°) e lascio lievitare per un’ora e mezza – due.
Trascorso il tempo (la pasta sarà salita fin quasi al bordo della ciotola), rovescio la pasta con l’aiuto di una spatola, sulla spianatoia infarinata e faccio le “pieghe” – come si vede nel video di Vittorio – e la lascio riposare 15 min. coperta da un canovaccio.
Riprendo quindi la pasta e passo alla formatura dei filoni. Strappo dei pezzi di pasta (come per mozzare la mozzarella) e li arrotolo energicamente sul piano di legno per dargli la forma voluta, poi li adagio sulla teglia foderata con carta da forno e prima di riporli in forno per la seconda lievitazione, pratico dei tagli trasversali piuttosto profondi – 4-5 su ciascun filone. Lascio lievitare altre 2-3 ore, o comunque, fino al raddoppio. Estraggo le teglie dal forno e lo porto in temperatura a 250°. Quando la spia si spegne, inforno una teglia alla volta, sul piano intermedio per una ventina di minuti. A noi il pane piace appena dorato, anche perchè una volta freddo, lo taglio a tranci e lo ritiro in sacchetti di plastica, che ripongo in congelatore per il consumo settimanale e se è troppo cotto, in fase di scongelamento risulta poco soffice.

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