Cari amici, rieccomi come promesso con il post dedicato alla mia ultima creazione:
la decorazione murale – wall sticker – appunto.


Non so se vi ricordate le applicazioni in feltro che avevo messo sulla parete del letto, fatto sta che avevo voglia di cambiare e così, dopo varie ricerche su Internet per stimolare qualche idea, scopro i “Wall stickers”, decori di carta plastificata adesiva da applicare sui muri per reinventare la propria casa. Era proprio quello che faceva per me. Vado al Brico e poi all’Obi, centri specializzati per queste cose, ma trovo poco assortimento. Torno sui siti che vendono questi prodotti e intanto si fa strada l’idea di realizzare qualcosa di personalizzato traendo ispirazione dai disegni che vedo on-line. Catturo immagini con lo strumento di Windows e colleziono un po’ di soggetti da elaborare, poi comincio a pensare alla materia prima: già perchè c’era bisogno di carte adesive un po’ carine e fantasiose.

Torno al Brico e all’Obi e anche questa volta non trovo quello che cerco, sarà che sono troppo esigente?!

A casa riesamino i ritagli e gli avanzi di vecchi lavori: bordini di diverse altezze, pezzi di vitrodecor, e un rotolo di carta adesiva nera. Accidenti, non sarà troppo pesante il nero?
E poi fino ad ora io avevo usato le carte avanzate per ricavarne i soggetti impressi (ad es. foglie, fiori, grechine), come nel caso dell’orologio rivestito e dell’arco decorato (vedi galleria) perciò non mi sarebbe bastato il poco materiale a disposizione. Pensa e ripensa, una sera mi imbatto nel sito wallstickers.ie dove si può simulare l’applicazione di un colore o di un pattern, alla decorazione scelta.
Meraviglia delle meraviglie! Si accende la lampadina dell’ingegno: posso usare i miei bordini, non per i soggetti che contengono ma come sfondo e il nero, usato con parsimonia in tanti ghirigori sottili, sembrerà il tratto gentile di una penna. E allora non mi resta che buttarmi a capofitto e provare.

Ho riportato i disegni sul retro delle carte adesive (tenendo conto che i soggetti risulteranno specchiati) e per non fare stampe inutili ho copiato direttamente l’immagine visualizzata a video.
Chi non avesse troppo dimestichezza con il disegno può invece stampare l’immagine e trasferirne i soggetti con l’aiuto della carta carbone. Fatto questo, ho ritagliato tutto con le forbici, anche gli intagli, sebbene per questi ultimi sia più adatto lo sgarzino.

Per le forme di fantasia ho usato uno strumentino che si chiama Mastergraph e per i cerchi grandi, piccoli e composti, naturalmente il compasso.

Poi ho iniziato la composizione sul muro e mano a mano che il disegno prendeva forma, erano il mio gusto e la mia fantasia a guidarmi e a suggerirmi dove posizionare questo o quel soggetto.
Spesso ho sovrapposto elementi fantasia a quelli neri e viceversa (ad es. le corolle dei fiori e le farfalle) per giocare sui contrasti.

Nella galleria qui sotto ho inserito le immagini che ho catturato/scaricato durante le mie ricerche. Chi fosse interessato ad altri soggetti fantasy, può trovarli su Vilyn.com.


Con l’augurio di una buona lettura e sperando di esservi stata utile, vi saluto e … alla prossima!

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