Buongiorno a tutti! Come state? Trascorso bene il Natale? Spero proprio di si!
Ultimi giorni di questo 2014, attanagliato da una crisi che non ci vuole dar tregua e disastrato da piogge copiose che, da luglio, ci hanno traghettati fino al dicembre più caldo e umido degli ultimi due secoli. Perciò, come vuole la tradizione, anche quest’anno ci auguriamo che il prossimo sia migliore!
Ma nel frattempo, io mi sono concessa qualche piccolo sogno ad occhi aperti che si è tramutato in un disegno, per far più bella la lavagna in attesa del 2015.

La lavagna di Natale 2014
Direi che non manca nulla, no?
Freddi e cristallini candelotti di ghiaccio fanno da cornice ad un grazioso villaggio di montagna immerso in una coltre di neve turchina. Tutt’intorno si scorgono maestosi pini innevati, mentre dal cielo la neve fiocca. Ai piedi del pino più grande, un pupazzo di neve sorridente si prepara ad accogliere il Nuovo Anno. Una renna color del fuoco osserva rapita, quell’insieme di arabeschi, che incastonati ad arte creano un bizzarro albero di Natale. Orologi piccoli e grandi, di tutti i colori, volteggiano nell’aria scandendo le ultime ore che ci separano dal 2015 e i calici sono già pronti per brindare! Babbo Natale e la sua renna, stremati dalle fatiche del Natale appena passato, stanno appoggiati sul fondo della lavagna con i loro nasi rubicondi e l’espressione attonita di chi ancora non si capacita di essere riuscito a consegnare tutti i regali in tempo!!!

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