Con questo post, oggi mi rivolgo in particolare alle donne, non certo per discriminazione ma perché noi donne rappresentiamo la percentuale più alta di genere umano con l’ambizione di modificare i propri tratti distintivi! Anche se è vero che sempre più uomini stanno ingrossando le fila di coloro che si affidano alle “mani esperte” dell’estetista e del parrucchiere.
Il tema è la tinta per capelli, quel lifting alla capigliatura, che regala colori sempre nuovi alla nostra vanità e, alle over 50 come me, quella sana iniezione di giovinezza che alla nostra età non guasta!
Io ho sempre amato “smanettare” con i colori, da che ne abbia memoria. Ero poco più che diciottenne e facevo già “innocui” riflessanti e fialette di schiarente, poi sono passata alle tinte senza ammoniaca per avere i capelli più biondi, nel frattempo sono comparsi i primi capelli bianchi e quel tipo di tinta non mi garantiva più una copertura efficace per cui mi sono data alla tinta con ammoniaca. All’inizio usavo i preparati tipo Belle Color poi un giorno (saranno stati gli anni ’90), mi ritrovai casualmente a parlare con la sorella della negoziante di una profumeria di Via Milano, che mi spiegò i passaggi essenziali per mettere in posa la tinta e mi regalò l’apposito set, composto da ciotola, pennello e pinze che uso ancora oggi.
Fu una conversazione illuminante che cambiò radicalmente la qualità del risultato e da quel momento usai solo più tinte professionali.
Ora, è chiaro che i professionisti del settore saranno sempre insostituibili per tagli d’autore, ombrè hair, shatush, colpi di sole, mèches, permanenti, extensions, ecc… ma è pur vero che farsi la tinta da sole è un’operazione alla portata di tutte e ha indubbi vantaggi perciò, coerentemente con lo spirito di questo blog, ritengo giusto condividere con voi la mia esperienza positiva sul campo. Cominciamo dai vantaggi:
Risparmio
in termini di denaro: un tubo da 100 ml. di tinta per parrucchieri acquistato da un grossista (che vende anche al dettaglio) costa mediamente tra i 5 e gli 8 euro + 5 € il flacone medio dell’ossigeno. Con un tubo fate due tinte = 2 mesi. Quanto costa fare la tinta dalla pettinatrice? 30 – 50 €, ma non finisce lì, perchè c’è la piega – salvo che vogliate uscire dal negozio con i capelli bagnati – e la piega sono altri 10 – 15 € (quando va bene), cui si aggiungono altri 5 € per l’odiosissima crema balsamo – perchè avrete certamente i capelli sfibrati – quando noi con 5 € compriamo 2 flaconi da 250 ml. e ci “imbalsamiamo” i capelli per altri 6 mesi!!! Fate il conto, a quanto siamo arrivati?!
in termini di tempo: quando andiamo dalla pettinatrice non è mai il nostro turno, anche se abbiamo prenotato una settimana prima. E allora ci si accomoda sulla poltroncina (che in alcuni casi ha anche la vibrazione massaggiatrice) con una bella rivista di gossip tra le mani e mentre passa quella “mezzoretta” di attesa siamo anche costretti a sorbirci il chiacchiericcio delle altre clienti che sembrano trovarsi lì, più per mania di protagonismo che per migliorare il loro aspetto. Non so voi, ma io, sapendo tutte le cose belle che potrei fare in quelle ore gettate al vento, “friggo” letteralmente. Avrete capito che io, dalla pettinatrice, ci vado forse una volta l’anno!
Autonomia
Essere in grado di soddisfare le proprie esigenze senza aver bisogno di nessuno vuol dire che quando “la mia pettinatrice è andata in ferie e io ho una ricrescita lunga così …” andiamo dal nostro fornitore di fiducia, acquistiamo il prodotto che più ci piace e in un’oretta, tra le comodità di casa abbiamo rinnovato la nostra testolina senza essere costretti a convivere con i capelli in disordine per altri quindici giorni!
Cos’è allora che ci trattiene dal provare? Forse la paura di combinare disastri, di non essere all’altezza. Sono certa che dopo aver letto questo post non sarà più così. Credetemi quando vi dico che non c’è niente di più facile: basta acquistare prodotti di qualità, testarli – se è la prima volta che li usate – seguire le istruzioni indicate sulla confezione e prendere un po’ di confidenza con il pennellino per stendere la tinta sulla radice dei capelli. Se all’inizio vi sembrerà difficile (cosa che dubito!) dopo un paio di volte sarete più brave della vostra pettinatrice, perchè voi ci tenete a voi stesse, per lei è solo un mestiere. Passiamo allora senza indugi alla spiegazione e alle foto.
Consigli
Io uso, ormai dal 2005, le tinte dell’Inebrya (giuro che non mi pagano per fargli pubblicità!) che personalmente trovo stupende sia per tonalità che per durata. Ultimamente sono ritornata sulla tinta senza ammoniaca, scoprendone una dell’Inebrya che si chiama Zaffiro, che garantisce lo stesso risultato di una normale tinta con ammoniaca. Io mi rifornisco in un negozio di Venaria, ma non è stato facile averla perchè tendono a venderla solo ai parrucchieri. Con me hanno fatto un’eccezione perchè li frequento da qualche anno. Comunque credo che si possa acquistare anche sul sito Inebrya.
Come si fa
Prima di iniziare, indossate una vecchia maglia o una cappa per salvaguardare l’abbigliamento (le macchie di tinta non vanno più via) e proteggete le mani con dei guanti di lattice. Se è la prima volta che fate un colore vi conviene farne una dose abbondante per poterlo estendere, oltre che sulle radici anche su tutta la capigliatura, in modo da ottenere un bel colore uniforme. Se invece, dovete solo ritoccare la crescita (come nelle foto) vi basteranno 50 ml. o forse meno, qualora abbiate i capelli corti.
Aprite il tubo della tinta e spremetene metà (50 ml.) in una ciotola. Versate quindi la relativa quantità di crema ossidante (o ossigeno da 20 vol.) che di solito è in rapporto 1:1,5 – vale a dire, 75 ml. – Con il pennello mescolate, come per fare l’impasto di una torta, fino a quando vedete che è ben omogeneo.
Prendete il pennello e, aiutandovi con la punta del manico,tracciate una riga centrale dalla fronte alla nuca, aprendo la capigliatura.
Tenete i capelli aperti in quella posizione, intingete il pennello nella tinta e cominciate a passarlo sulla radice dei capelli spostandovi dalla fronte alla nuca con un movimento verticale.
Continuate ad aprire varchi ravvicinati tra loro lavorando di punta e pennello fino a che avrete distribuito la tinta su tutta la testa. È un’operazione che richiede, non più di un quarto d’ora. Quel poco che rimane nella ciotola potete passarlo qua e la sulle lunghezze per ravvivarle. Se state coprendo i capelli bianchi, non dimenticate di insistere sulle tempie e sulla fronte. A me piace fare anche una passata sulle sopraciglia per averle dello stesso colore dei capelli.
Attorcigliate i capelli sulla sommità del capo e fermateli con una pinza.
Con un batuffolo di cotone inumidito levate l’eccesso di tinta che avete lasciato sulla pelle del viso, quindi lasciate in posa per mezzora, durante la quale potrete dedicarvi alle vostre attività. Passato il tempo indicato, non vi spaventate se la tinta e i capelli sono diventati quasi neri, è solo effetto dell’ossidazione!
Sciacquate abbondantemente (io preferisco fare la doccia) e fate due volte lo shampoo – meglio se prendete l’abitudine di diluire lo shampoo con un po’ d’acqua, sarà ugualmente efficace ma meno aggressivo – per assicurarvi di portare via tutte le tracce di tinta. Finite con il balsamo e un’ultima sciacquata.
Procedete all’acconciatura come di consueto. Se volete potete distribuire sui capelli umidi, qualche goccia di semi di lino per ridurre lo stress cui avete sottoposto i capelli con la colorazione.
Spero che questo post vi sia stato utile!
Ciao, dovrei fare la tinta a casa per la prima volta, la proporzione è 1:1,5 sulla confezione..i miei capelli sono medio lunghi …puoi dirmi per favore quanta tinta e ossigeno devo miscelare? P.s Devo coprire tutta la testa unica passata.
Grazie in anticipo!
Ciao, mi scuso anche con te per non averti risposto prima. A quest’ora avrai certamente trovato la risposta ai tuoi dubbi. Come prima volta, io avrei usato almeno 3/4 di tubetto, vale a dire 75 ml di tinta con 112,5 ml di crema ossidante applicandola sempre prima alla radice dei capelli e dopo 15 min circa estendendola sul resto della capigliatura per uniformare il colore. Fammi sapere come ti sei trovata! Saluti, Meryweb
Per diventare mogano i capelli bisogna fare la base bionda con la decolorazione e ossigeno 20 posa 15 minuti e poi fare la tintura mogano
Grazie Adele, molto interessante!
Io la tinta la uso in tutti i capelli prima sulla ricrescita dei capelli bianchi e poi su tutti capelli la posa è 40 minuti
Bel colore e tintura
Grazie, io ne sono entusiasta!
ciao,vorrei sapere,io che uso un 8 naturale e un 9,1 che non mi copre i capelli bianchi,con questo che usi tu li copre i bianchi?grazie
Ciao Tamara,
io la trovo efficacissima! Ormai sono un paio d’anni che la uso regolarmente e posso assicurarti che la copertura è completa e duratura. Fino a 4 settimane, oltre le quali, ovviamente c’è la ricrescita normale del capello. Ciao!
Ciao carissima sei stata chiarissima avrei bisogno di un consiglio mi sono macchiata le mani con la tinta senza ammoniaca stupidamente non ho messo i guanti (li metto sempre) cosa posso fare? Se può aiutarmi ti ringrazio
Ciao Teresa, purtroppo non c’è molto che si possa fare per le unghie macchiate di tinta …era successo anche a me a causa di un guanto bucato e cercando un rimedio in rete avevo letto di provare con del succo di limone o dell’acetone, oppure di limare delicatamente la superficie dell’unghia con una limetta di carta a grana fine per asportare lo strato di unghia danneggiato. Comunque, dopo tanti tentativi l’alone era rimasto lo stesso e ci sono voluti alcuni giorni prima che sparisse. Mi spiace, non ti so dire di più!
Ciao, ho usato per la prima volta inebrya n 7. Mi aspettavo un biondo e invece sono usciti neri. Avrò sbagliato a diluire? Per tutta la capigliatura, quale è la proporzione?
Ciao, è parecchio tempo che non seguo il blog e mi spiace non averti risposto prima. Sicuramente avrai già risolto, comunque ti posso dire che il n. 7 non è una tinta chiara specie se hai una base naturale
un po’ scura. Su di me risultava chiara perché avevo molti capelli bianchi. E’ anche importante la diluizione: se hai usato un ossigeno a 10 vol. l’effetto è davvero scuro quasi nero.
La proporzione è 1:1,5 come indicato nel post. Ciao, Meryweb