Cari amici, ricordate il progetto fatto con le strisce di lana? Bene, siamo quasi in dirittura d’arrivo!
Eccolo il misterioso indumento che è scaturito dall’unione di tante strisce di lana, lavorate ai ferri!
Un amore di gilet.
Devo ancora finire di cucire i pezzi del dietro, eseguire la finitura a punto maglia gigante e riprendere le maglie per fare collo e bordo maniche, ma ci siamo quasi …
Dopodichè, prometto che vi posto lo schema con tutti i punti usati – ben 13 diversi – il numero di maglie per ciascun pezzo, lunghezza, cali e scollo, le istruzioni del minuscolo villaggio a uncinetto … insomma tutto. Devo solo avere il tempo di riordinare gli appunti sconclusionati, presi di fretta e furia tra uno sferruzzamento e l’altro.
Non si può parlare di un vero e proprio “progetto” perchè tutto è nato quasi per scherzo, volendo fare un qualcosa di facile e veloce, da lavorare la sera o nei pomeriggi di festa, comodamente seduta sul divano in compagnia di un bel film e una tazza di thè. Niente di impegnativo dunque!
Per questo ho pensato a strisce di massimo 50 maglie, che si montano velocemente e altrettanto velocemente si portano a termine e naturalmente di colori diversi. Poi, come spesso accade, un’idea tira l’altra e per non annoiarmi troppo e migliorare la mia esperienza di maglia, ho pensato che ogni striscia poteva avere degli inserti di un altro colore e perchè no … fatti con un altro punto. All’inizio, ho timidamente giocato con i punti che già conoscevo come il punto riso, il legaccio e il doppio legaccio, poi ho rispolverato le mie vecchie schede di scuola di maglia e ho trasformato il mio passatempo in una vera e propria “palestra di punti”. Ho sperimentato tutti punti facili, facili, ma di grande effetto che vi spiegherò nei prossimi articoli: la treccia allungata; le accavallate orizzontali; le barrette orizzontali; le virgole diagonali; lo zig zag a rilievo; le maglie passate alternate; il torciglione a ipsilon; le pastiglie su traforo e gli esagoni a rilievo (stupendi! Li potete ammirare nella parte superiore di un pezzo del dietro). Intanto vi lascio alcune foto delle strisce di lana in corso d’opera e un arrivederci a presto.