Carissimi, decisamente invernale questo venerdì di fine febbraio.

Quando le prime giornate di tepore ci illudevano che la primavera fosse alle porte eccoci ripiombare nel grigiore freddo di un inverno che, specie qui al Nord, non vuole mai finire. Torna così la voglia di avvolgersi in un bell’indumento di lana, morbido e caldo, qualcosa di leggero e impalpabile come un soffio, che ci culli nel suo abbraccio. Ho trovato! Uno scaldacollo, ma uno di quelli importanti, che fa anche da coprispalle … come questo, per intenderci

Scaldacollo indossato

Anche se sembra molto elaborato in realtà non lo è affatto. È un gioco di archi che formano ventagli, uniti tra loro da catenelle. Praticamente con le catenelle si creano gli archetti all’interno dei quali si lavorano 6-7 maglie alte per ottenere i ventagli. È una lavorazione lineare che viene unita in tondo alla fine. Davvero niente di difficile, certo, abituata ai cappellini che si sbrigano in poche ore, ovviamente uno scaldacollo richiede più tempo. Basta non farsi prendere dalla bramosia, come succede a me!

Il modello è di Drops Design, dove trovate sia lo schema gratuito che i video che spiegano come lavorare i vari tipi di maglie – catenella, maglia bassamaglia alta, maglia alta doppia – In più vi lascio alcune foto che documentano l’unione delle due estremità dello scaldacollo.  Il weekend è dalla vostra, se vi mettete d’impegno, potrete indossarlo già lunedì e far invidia alle colleghe infreddolite!!!

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