Il Natale da Meryweb è sempre accolto con immensa gioia, non tanto per i regali quanto per le atmosfere ovattate, la magia delle infinite lucine, la sensazione di attesa che qualcosa di meraviglioso si manifesti, la neve – quando c’è – e la voglia di trasformare la casa in una reggia per sbalordire e invitare amici e parenti a godere del nostro squisito gusto in fatto di arredo e di culinaria.

PresepePer questo vi voglio offrire uno spaccato del mio personalissimo Natale, perchè possiate condividere con me questa effimera metamorfosi!

L’albero panna svetta in salotto con il suo carico di palline dalle tonalità prugna e rosa, cui quest’anno si è aggiunto un tocco di verde chiaro che smorza il rosa e ravviva la visione d’insieme.

L'albero panna

Tra le fronde sono sbocciate tenere roselline di stoffa e poi ci sono le immancabili palline handmade: rivestite di lana all’uncinetto, coperte di stoffa con il patchwork o trapunte di stelle di feltro. La punta ogni anno si reinventa per non cadere nella monotonia del classico puntale e allora, una volta c’è un fiocco di lana, un’altra un angelo di cristallo … quest’anno un grande fiore rosa antico tempestato di brillantini ha aperto la sua corolla per splendere di mille luci bianche.
Ai piedi dell’albero su un prezioso, candido pizzo è fiorita una stella di Natale di feltro bianco mentre un angelo intona un melodioso canto per allietare il bambinello.


Nell’ingresso invece, sul mobile a castello, all’ombra dell’albero verde, ha preso posto il presepe. Un inconsueto presepe a due piani con tanto muschio raccolto in giardino, alberelli innevati improvvisati con rametti di lauro, radici e sassolini che son diventati ciotoli di un fiume di carta argentata. Un pezzo di vecchio cappotto si è trasformato in collina e sorregge due minuscole casette di carta che s’illuminano a tratti. Rametti raccolti in fascine e sughero che fa da sponda al laghetto nato ai piedi della cascata. Nella stalla che accoglierà il Gesù bambino tanti steli secchi e sottili si son fatti paglia per riempire la mangiatoia e preparare il suo giaciglio.
Il tetto è imperlato di gocce di rugiada che stillano iridescenti (l’effetto è ottenuto con un pezzo di catenaria) fin quasi a toccare il suolo e il cielo pulsa di tante stelle, ritagliate nella carta color ocra di un panettone (qui il cartamodello di stelle). Tra i rami dell’abete verde, palline dorate e rosse, di lana e di metallo, di vetro e di stoffa, cuori e lanterne e … un polipo giallo ricordo di un’amica. Tante di queste decorazioni, come le statuine del presepe, hanno visto più di venti Natali, in luoghi e case diversi. Sulla parete a fianco, continuano a brillare le stelle, tra le mura di graziose casette vintage fatte di carta.

L’arco si è vestito di ghirlande di pino disseminate di palline handmade: in stoffa e feltro, di pizzo, in pathwork, all’uncinetto, abbellite dal découpage, dipinte, e poi ci sono fiocchi di lana, babbi Natale, mazzolini di stelle di Natale e romantici quadretti di cartoncino.

Sul davanzale della camera da letto tutti gli anni ritorna un abete piccolo piccolo, avvolto di luci che scendono a cascata dalla parete e si rincorrono giocose. Un Babbo Natale di carton plume con la sua slitta carica di doni, trainata dalle fedeli renne, solca l’etereo specchio del comò.

Abete in camera
La cucina trasuda aria di festa! Sulle tende di pizzo sono comparsi piccoli fiocchi rossi e dorati. Dalla parete accanto alla finestra pende una ghirlanda di stelle. Sul calendario è spuntata una Stella di Natale di feltro rosso. La tendina sotto lavello racconta di paesaggi innevati e il tappetino rosso recita un entusiasto “Merry Christmas”. La tovaglia sa di Natale e sotto la mensola il Buon Natale ritagliato nel cartoncino, ammicca mentre ci si siede a tavola.


Sul balcone la festa continua … E con questa improvvisata visita tra le decorazioni di casa Meryweb, mi congedo e vi faccio i miei più calorosi AUGURI di Buonissime Feste!

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