Carissimi, sono orgogliosa di mostrarvi il mio raccolto abbondante quanto inaspettato di …

Raccolto di moreEbbene SI amici, sono proprio more!

Deliziosi frutti che crescono spontanei sui bordi del sentiero che mi conduce al lavoro ogni mattina. Quello stesso sentiero che lo scorso autunno ha suscitato in me fantasie di magici elfi, ora è prodigo di more mature. Come resistere?

rovo di more Erano li, con le loro faccette scure, abbronzate dal solleone di questi giorni di luglio, che facevano capolino tra il fogliame e sembravano dire: “raccoglimi”.

Occhio però, chè si difendono bene con le loro spine aguzze!

Ma io non mi sono fatta intimorire, e con tocco leggero e sguardo accorto, ho colto quà e là, scegliendo le più grosse per le quali valesse la pena arrampicarsi sui cumuli di ciotoli e in mezzo ai rovi.

 

Senza quasi rendermene conto la ciotola si è riempita, quasi mezzo kilo pesato!
More, zucchero e limone

Ed ora, dopo un’abbondante lavata e qualche ora di riposo in frigo, è venuto il momento di gustarle.
Io le adoro semplici, con un po’ di zucchero e succo di limone, ma potete farne anche una splendida crostata tuffandole su una base di crema pasticcera. Sublime!!!

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