Cari amici,
questo strano inverno 2016 non “decolla”!
Sembra un’estate di San Martino prolungata, con le sue giornate soleggiate e ventose. Di neve neanche l’ombra nemmeno in montagna – almeno fino a una settimana fa … e così anche la mia lavagna in cucina, ha resistito fino a ieri nel suo abito autunnale – quando un’improvvisa voglia di novità mi ha spinta a disegnare soggetti pseudo-invernali dall’aria carnevalesca.
Una grande maschera veneziana dai riflessi dorati ha preso posto su un lato della lavagna e di fronte, irradiata da un pallido sole, c’è una vecchia cascina adagiata tra morbidi declivi, alti cipressi e grandi cespugli, che racconta di un paesaggio collinare dove l’inverno fa l’occhiolino alla primavera, con le prime spruzzate di tenero verde sui rami spogli.
Più sotto, un uccellino dal capo blu (chissà di che razza sarà!), se ne sta appolliato su un ramo rinsecchito e sferzato dal vento.
Vermigli fiori di anthurium parlano di una primavera imminente – o almeno così ci fa credere questo ingannevole inverno – e due timidi cuori ricordano il San Valentino appena trascorso.
E poi è tempo di Carnevale, di travestimenti e di scherzi e allora non poteva mancare Pantalone, sotto una pioggia di coriandoli, stelle filanti e mascherine per un Mite inverno scherzoso!