Carissimi, oggi vi propongo un lavoretto facile facile e veloce, da realizzare nel tempo libero, in quelle giornate grigie e fresche che sanno di autunno.

Un simpatico paraspifferi da fare con le vostre mani e materiale rigorosamente di recupero! Il mio si chiama Dongo ed è un animale piuttosto indefinito, una specie di serpentone con il muso di un cane.

Cosa occorre:
un pezzo di stoffa lungo e stretto – io ho usato una sciarpa scozzese – ma se non volete cucire potete usare dei vecchi collant di lana. Due bottoni per gli occhi, due code di pelliccia per le orecchie (ricavate da un vecchio cappello anni ’50) o qualunque altra cosa che possa adattarsi ad un paio di orecchie, due pezzetti di feltro per la bocca, imbottitura (lana o gommapiuma di vecchi cuscini, l’interno di giacconi o tute da sci dismessi, ecc…), due striscie di feltro per chiudere.

Come farlo:
nel caso della sciarpa, fate una cucitura al rovescio su tutta la lunghezza e chiudete anche la parte superiore della testa cucendo già in questa fase le orecchie, poi rivoltate la stoffa e la riempite con abbondante imbottitura in modo che risulti bello cicciotto. Poi ritagliate una striscia di feltro del colore che preferite, oppure usate la stringa di una scarpa o un nastrino, e la legate sotto la testa per separarla dal corpo. Una seconda striscia vi servirà per chiudere il fondo. Ora la parte più divertente, la decorazione del muso. Starà alla vostra bravura e fantasia riuscire a dare un’espressione simpatica al vostro animaletto. Io ho fissato con pochi punti due bottoni dorati per gli occhi, per il naso non ho messo nulla e per la bocca ho ritagliato un cuoricino nel feltro bianco e un cerchio più piccolo nel feltro rosso, li ho sovrapposti e fissati anch’essi con due punti ed ecco fatto Dongo!
E voi come lo chiamerete il vostro?

Vi lascio come sempre il riferimento di un blog amico, il Cuciblog, dove c’è un bellissimo paraspifferi a forma di villaggio.
Buona giornata a tutti

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