Cari amici vicini e lontani, eccoci qua a far capolino sul web dopo i travolgenti giorni di festa in cui siamo soliti riscoprire i piaceri della buona tavola in compagnia di parenti e amici. Ma, quando i regali sono spacchettati, i pranzi consumati, le bottiglie stappate tra festose fontanelle luminose, ecco che il Nuovo Anno tanto atteso ci lascia inevitabilmente un vago senso di vuoto, perchè il nuovo è bello ma il vecchio è un ricordo malinconico e, diciamolo, un po’ ci eravamo affezionati!

Così, smarriti e al tempo stesso incuriositi, ci apprestiamo a vivere questo Nuovo Anno, ognuno con i propri sogni da realizzare. Il mio? Un lavoro che mi restituisca indipendenza e un ruolo nella società.

Ma intanto, aspettando la Befana e consumando gli ultimi giorni di festa, ieri ho trascorso alcune ore piacevolissime disegnando, cosa che non facevo ormai da tempo. La lavagna della cucina ha indossato l’abito invernale per raccontarci di un villaggio sperduto in mezzo alle montagne, ai piedi di un castello incantato, protetto dalla Fata delle nevi. Il Natale appena trascorso ha lasciato delle rosse Stelle e tutt’intorno la neve si è trasformata in simpatici pupazzi.
Un passero solitario sulla staccionata cerca riparo sotto un albero infreddolito, mentre fiocchi di neve, come stelle, rischiarano l’aria e danzano allegri.

2013 – La lavagna inverno

Buon Anno a tutti! E che ciascuno di noi veda i suoi sogni diventare realtà …