Saluto tutti i miei lettori e followers con l’augurio di uno splendido 2012!
Sono giorni che mi riprometto di pubblicare qualche nuovo post ma ho alcune questioni da risolvere con l’anno nuovo e un po’ di lavoro arretrato da sbrigare, che mi tengono lontana dalle pagine del blog.
Vi anticipo che presto vi presenterò le mie collane di feltro con le istruzioni per realizzarle e poi vi parlerò di PANE, l’alimento base della nostra civiltà millenaria le cui ricette si tramandano da generazioni. La sua produzione su larga scala, nel tempo, ci ha fatto dimenticare la cultura del pane fatto in casa e tutte quelle sensazioni di piacere conviviale e di unità familiare che ne derivano. Fortunatamente negli ultimi anni, complice anche la crisi economica si è molto parlato e dibattuto su questo tema ma soprattutto si è capito che saper fare il pane è un tassello importante nel bagaglio di conoscenze che ciascuno di noi porta con se. Non importa se il lavoro assorbe tutto il nostro tempo, se “tanto c’è il panettiere che lo fa”: è un dovere che abbiamo verso noi stessi, quello di coltivare questa tradizione che per secoli è stata in grado di separare la sopravvivenza dal baratro della fame.