Salve a tutti, oggi vi dimostrerò che, farsi le capsule di caffè non è un’operazione impossibile.

Qualche mese fa, la mia macchinetta espresso della Gaggia mi ha dato forfait, nonostante i lavaggi per liberarla dal calcare e la sostituzione di varie parti usurate. 
Io che adoro fare colazione con il cappuccino bello schiumato mi sono vista persa e non volevo a nessun costo ridurmi ad acquistare le macchinette a capsule, tipo “A modo mio” o “Nespresso” che fanno certamente un ottimo caffè, ma per montare il latte come si fa?

E poi diciamocelo, le capsule non sono proprio convenienti anche se è indubbio che offrono la comodità di gustare un buon caffè in due sole mosse. Tutto sommato la soluzione ideale per i nostri tempi frettolosi!

Fatte alcune valutazioni ho acquistato una Caffitaly rosso metallizzato, (in promozione) corredata di capsule compatibili Cagliari “Grandespresso” davvero ottime. Costo, € 3,50/10 capsule.

Per risolvere il problema del cappuccino mi sono munita di un montalatte Severin che fa una schiuma fantastica ad un massimo di 65° senza intaccare le proprietà del latte.

Fin qui, voi direte, tutto risolto!

E invece no, perché da buona risparmiatrice e amante del riciclo, mi sono subito ingegnata per trovare il modo di farmi le capsule in casa. 
Di altre macchinette si trovano già in commercio le capsule ricaricabili in plastica e addirittura in acciaio, della Caffitaly non c’è traccia di capsule ricaricabili in tutto il web!
Perciò bisogna mettersi con santa pazienza a svuotare le capsule usate, lavarle e farle asciugare per averle pronte per il prossimo riutilizzo. La posa del caffè può essere riciclata nella compostiera, se avete un orto. 

Ma vediamo in pratica come si preparano le capsule per il fabbisogno settimanale (per me, circa 18) e quanto si risparmia in concreto, tenendo conto del tempo che richiede la preparazione.

Cosa vi serve:

  • Caffè in grani, perché la macinatura ideale è leggermente più fine dei caffè macinati in commercio
  • Macina caffè
  • Una scodella
  • Capsule recuperate con relativi filtri
  • Cucchiaino
  • Carta d’alluminio
  • Forbicine ricurve
  • Bilancia per alimenti

Come potete vedere dalla galleria di immagini qui sotto, i passaggi sono semplici:

  • Macinate il caffè. Io uso un vecchio macina caffè elettrico – impostato sul 3 – che è già sopravvissuto ad almeno 4 macchinette espresso!
  • Rimanendo sulla scodella, riempite la capsula con 2/3 cucchiaini di caffè macinato, senza pigiare.
  • Quand’è più che colma, appoggiate sopra il filtro di plastica bianco e premete leggermente, quindi, tenendo fermo il tutto, capovolgete per far cadere il caffè in eccesso.
  • Appoggiatevi il dischetto di alluminio e chiudete la capsula ripiegandolo tutto intorno. 
    Non siate troppo accurati in quest’operazione altrimenti vi riuscirà difficile rimuovere la stagnola quando dovrete svuotare la capsula usata.
    Considerate che il dischetto d’alluminio serve unicamente a preservare l’aroma nel tempo.

Per tagliare i dischetti di alluminio in “serie”, tagliate due strisce di 7 cm. di h. da un rotolo di stagnola alto 29 cm., sovrapponetele e piegatele a 5,5 cm. a fisarmonica (come in foto),
appoggiatevi un dischetto che avrete conservato dalla volta precedente e, con le forbicine ricurve (quelle per le pellicine) ritagliate seguendo il modello. Ora, con delicatezza, sfogliate e separate i dischetti. In questo modo ne otterrete 10 in un colpo!

Tiriamo le somme

Con una scodella contenente 100 gr. di caffè macinato, si riempiono in media, 12 capsule da 11-12 gr/cadauna. Io di solito ne faccio alcune più forti da 12 gr. per il cappuccino e altre da 11 gr. per il caffè pomeridiano. 
Il caffè che uso è il pacco da kilo, marchiato “Don Jerez” che acquisto all’Eurospin alla modica cifra di 5,00 euro circa/kg, che in realtà è prodotto dalla Pellini (stabilimento di Via 1° Maggio 8 a Bussolengo). Non sarà il top di gamma ma è comunque ottimo!
Se con un etto di caffè ho 12 capsule, vuol dire che con un kilo ne ottengo 120,
quindi: 5 € / 120 = 0,04 cent

Un bel risparmio se pensate che, con le migliori promozioni, non si trovano capsule a meno di 20 cent. E poi il vantaggio è che potete usare il vostro caffè preferito e dosarlo come meglio credete. Chiaro che bisogna metterci un minimo d’impegno. 
Auguri a chi vorrà provare!

2 commenti su "Capsule di caffè fai da te".

  1. Manola ha detto:

    Ciao, vorrei farti una domanda.
    Anche io ho il solito problema con la macchina del caffè caffitaly. Mi chiedo, ma riutilizzi le capsule originali? E se si, per quante volte si possono riutilizzare?
    Io ho acquistato le compatibili e, mettendoci il fatidico dischetto microforato funzionano benissimo, ma provando come dici tu con il caffe macinato ,il risultato è ottimo. Ho paura però che riutilizzando più volte la capsula non sia proprio giusto. Grazie e complimenti per i consigli

    • meryweb ha detto:

      Ciao, io ho sempre usato capsule compatibili e le capsule le ho riutilizzate anche mesi, ovviamente, previo lavaggio di tutte le sue parti e asciugatura.
      Chiaro che col tempo, essendo esse di plastica, potrebbero degradarsi e rilasciare tracce invisibili di sostanze indesiderate. Perciò, ogni tanto compravo un po di capsule nuove e sostituivo quelle più vecchie. È un po laborioso ma ne vale pena, sia per il risparmio, sia per la migliore qualità del caffè che ci metti tu. Le capsule comprate sono piene di additivi che favoriscono la formazione della crema, ma di caffè ne hanno ben poco!
      Un caro saluto, Meryweb

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