Pensavate davvero che avessi riposto definitivamente l’uncinetto? Beh era quello che volevo farvi credere e invece guardate un po’ qua …


E non solo cappellini ma anche scaldacollo!!!

Per cominciare, oggi vi passo lo schema completo di foto tutorial, del cappellino bordeaux che parte sempre dal modello de Le funky mamas, per poi svilupparsi in un simpatico intreccio a scacchiera dall’effetto bouclé. Il problema è stato di adattare il motivo, che inizialmente lavora 4 maglie sul davanti e 4 sul dietro, ai continui cali della calotta superiore, ma tutto sommato credo di esserci riuscita in modo soddisfacente. Chiaro che se qualcuno più esperto di me avesse dei suggerimenti sarei lieta di prenderli in considerazione!

Occorrente e punti
Eseguito con uncinetti n. 4 e 5
Punti impiegati: catenella, maglia bassissima, maglia bassa e maglia bassa in rilievo, scacchiera a maglie alte (scheda).
Circonferenza: 54 cm
Altezza (dal centro della testa): 18 cm
Lana usata: 180 gr. di lana Cashmere bordeaux (da lavorare con ferri 3-3,5 o uncinetto 4-5)

Esecuzione
Lavorare con l’uncinetto n. 4 come da modello originale fino a 6 cm. di maglia bassa (95 m.), passare quindi al motivo a scacchiera con l’uncinetto n. 5.

1° giro, maglia alta su tutte le maglie calando 3 m. (92 m.);
2° giro, come da scheda:  3 cat. volanti, *4 maglie alte entrando con l’uncinetto orizzontalmente, sul davanti del lavoro, sotto le “colonnine” formate dalle maglie alte del giro precedente, 4 maglie alte entrando con l’uncinetto orizzontalmente, sul dietro del lavoro, sotto le “colonnine” formate dalle maglie alte del giro precedente*. Ripetere da una asterisco all’altro sino alla fine del giro (siamo a 8 cm. di altezza);
3° giro, calare ogni 8 maglie: praticamente si salta sempre la 2° maglia alta sul davanti  (rimangono 4 m.a. davanti e 3 m.a. dietro);
4°-5° giri, lavorare i giri 4 e 5 della scacchiera senza calare – motivo inverso;
6° giro, calare la seconda maglia e poi ogni 6 maglie in modo da ottenere una scacchiera di 3 m.a. davanti e 3 m.a. dietro (saltare sempre la 4° m.a. davanti);
7° giro, lavorare le maglie come si presentano;
8° giro, invertire il motivo e calare ogni 5 maglie (saltare sempre la 1° delle tre m.a. davanti) – la scacchiera si riduce a 3 m.a. davanti e 2 m.a. dietro;
9° giro, lavorare le maglie come si presentano;
10° giro, lavorare le maglie come si presentano ma invertendo il motivo;
11° giro, calare ogni 4 maglie (saltare sempre la 3° m.a. dietro), rimangono così 2 m.a. davanti e 2 m.a. dietro (12 cm. e mezzo di altezza, bordo escluso – 50 m.);
12° giro, invertire il motivo e calare ogni 3 maglie (saltare sempre la 2° m.a. dietro), restano 1 m.a. davanti e 2 m.a. dietro (36 m.);
13° giro, lavorare le maglie come si presentano;
14° giro, invertire il motivo e calare ogni 2 maglie (saltare sempre la 1° m.a. dietro), restano 1 m.a. davanti e 1 m.a. dietro;
15° giro, lavorare senza cali (13 m.);
16° giro, lavorare a maglia bassa saltando ad ogni maglia (lavorare 1 m. e saltare 1 m.) alternando 1 maglia bassa normale ad una maglia bassa sotto la colonnina del giro precedente;
17°-18° giri, lavorare a maglia bassissima continuando a calare ad ogni maglia fino ad esaurimento di tutte le maglie.
Chiudere, tagliare il filo e fissarlo all’interno della calotta con l’ago da lana.

Come avrete potuto vedere dalle foto e dalle misure, il cappellino che ho realizzato non è molto alto perché mio marito preferisce averlo giusto sulla fronte e al di sopra delle orecchie, perciò se lo volete più “comodo”, basterà che aggiungete dei giri tra un calo e l’altro facendo attenzione ad invertire il motivo ogni due giri.
Per l’esecuzione della scacchiera vi segnalo questo video trovato su Drops Design che è stato illuminante! Inoltre vi lascio come sempre il mio foto-tutorial.

Non mi resta che augurarvi buona visione e buon lavoro, alla prossima con lo scaldacollo!

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